È nato “Il diamante sociale”
Cos’è “Il diamante sociale”? È un blog su cui si pubblicherà ogni 15 giorni. Cosa conterrà questo spazio? Cose varie, riflessioni e spunti di discussione su cose che riguardano il Terzo settore, anche detto Non profit. Va bene: ma con quale stile saranno scritti questi post? In forma sintetica, chiara e precisa così che risultino di rapida e facile lettura. E sin a quando fate voi conto di continuare quest’opera? Fino a quando il pubblico sarà felice di leggerli, per un anno o per di più ancora. Se poi il pubblico non li legge, la nostra fatica sarebbe inutile, perciò ci fermeremo al quarto, anche al terzo post. Qual fine vi ha fatto nascere un tal progetto? Il fine di una piacevole occupazione per noi, il fine di spargere utili informazioni su un mondo, quello del Terzo settore o del non profit, verso cui si ha un’innata fiducia ma che non si conosce troppo bene. La politica propone una legge di riforma del Terzo settore perché intravede potenzialità di sviluppo, di crescita e di occupazione; l’economia indossa la maschera del “senza fini di lucro” per recuperare un rapporto di fiducia con i cittadini che è molto sfibrato; la cultura del Terzo settore si alimenta di simboli materiali (associazioni e organizzazioni di volontariato, cooperative sociali) o immateriali (idee, concetti, valori) che devono ancora consolidarsi nella più ampia cultura della società civile attraverso i mezzi di comunicazione: la tv ed internet in primis. Questo è il nostro ambizioso obiettivo. Perché chiamate questo spazio “Il diamante sociale”? Ve lo dirò ma andiamo a capo. (Ispirato all’articolo di apertura del primo numero del periodico “Caffè” di Pietro Verri)
